giovedì 27 marzo 2014

I Festival della Tunisia

Care Lettrici & Cari Lettori,
non immaginereste mai quanti Festival sono organizzati nell'arco dell'anno in Tunisia (da nord a sud).
Dopo una serie di ricerche, vi riporto i più importanti che si tengono nel sud del paese (governatorato di Gabes, Tataouine, Medenine, Douz e Tozeur).

[in un altro post, indicherò i Festival presenti nel resto del Paese]

Gennaio e Febbraio....nulla.
Nel mese di marzo, si susseguono 3 Festival.

Si inizia con il già noto - almeno ai miei lettori - Festival Internazionale di Matmata, che si svolge ogni anno nei giorni 22/23/24 e che quest'anno è arrivato all'ottava edizione.
Per chi non lo avesse letto, poco prima c'è un articolo a riguardo.

Contemporaneamente si svolge il Festival degli ksour sahariani di  Tataouine nei giorni 20/21/22/23/24/25/26 e  il Festival dei Beduini di Ksar Ghilan nei giorni 23/24/25.


                                                 Foto: Festival Ksar Ghilan


Nel mese di aprile, ci spostiamo in un'oasi ai margini del deserto del Sahara (nei pressi del confine algerino) e raggiungiamo la città di Tozeur, circondata da oltre mille ettari di palmeti e importante centro culturale e religioso.
Nella città natia del famoso poeta Abou el-Kacem Chebbi, viene celebrato il Festival della Poesia Araba la prima settimana del mese.
Invece, a fine mese e più precisamente dal 30 aprile al 2 maggio, troviamo il Festival Tradizionale di Teatro Musicale, quest'anno alla settima edizione.

Maggio e Giugno i Festival si spostano al centro o al nord della Tunisia....

A luglio, ci spostiamo verso Sfax e raggiungiamo Sidi Bouzid Meknassy, cittadina diventata purtroppo nota per la drammatica scelta di Bouazizi di darsi fuoco e scatenando le proteste della primavera araba nel 2011.
Ritornando al tema dei festival, la città è nota per il suo Festival dei Cavalli Purosangue Arabi.

Siccome, nella zona desertica, nei mesi estivi non ci sono festival a causa delle temperature eccessive, da luglio ad agosto  (30 luglio-25 agosto) si svolge un importantissimo festival nell'isola di Gerba, ovvero il Festival Internazionale di Ulisse.
Questo festival crea una vera atmosfera di festa sull'intera isola degli antichi Lotofagi, che attira gente da ogni parte del mondo.
Il programma del festival prevede spettacoli teatrali, performance musicali e proiezioni di film, oltre alle attività nelle strade e nelle piazze della "capitale" di Houmt Souk Djerba, che sono eseguiti da studenti di scuole d'arte e da specialisti francesi.
All'interno del festival, infine, si dà molta importanza alla ceramica di  Guellala (unica zona in cui vive una comunità berbera ebrea).

                                                       Foto: locandina Festival di Gerba


Settembre e ottobre nel sud della Tunisia nessun festival......

Negli ultimi due mesi dell'anno, si ha nuovamente un ricco programma nel cuore del Sahara.
A Tozeur, dal 28 novembre al 1 dicembre, si svolge il Festival Internazionale di Poesia (34° edizione) e dal 26 al 29 dicembre il Festival Internazionale delle Oasi di Tozeur.
Quest'ultimo promuove il patrimonio culturale attraverso la danza, la musica così come le tradizioni del deserto.


A Douz, la celebre "porta del deserto", dal 26 al 29dicembre  si svolge il Festival Internazionale del Sahara, che richiama tutte le tribù nomadi da Tunisia, Algeria, Libia ed Egitto.
La manifestazione folcloristica si svolge come una sorta di olimpiadi del deserto.

Si apre con una grande parata, seguita da canzoni, balli, cerimonie e matrimoni tradizionali. Ospita corse di dromedari, dimostrazioni di caccia al coniglio, in velocità, a dorso di cavalli e dromedari. Gli eventi più spettacolari vengono chiamati "fantasias", dove i cavalieri beduini si caricano attraverso il deserto. Il tutto è farcito con un bazar serali, mostre, spettacoli artistici e musicali.
 
                                            Foto: cartolina del Festival di Douz


Eccoci giunti alla fine di questo itinerario!
Spero via sia piaciuto.
A presto,
:-)

Notizie utili per i tour nel Sud della Tunisia

Care Lettrici & Cari Lettori,
finora vi ho fatto scoprire un primo itinerario di 2 giorni: partenza da Matmata e, attraverso alcuni ksour berberi, con arrivo all'oasi di Ksar Ghilane.

Oggi, vorrei darvi qualche notizia utile e pratica su tutti i nostri tour ( da 2 a 5 giorni):

CHI SIAMO
Matmata Travels di Ahmed Gnouma, agenzia di viaggi locale, con esperienza ventennale.
Viviana Isernia, accompagnatrice turistica, parlante lingua araba e dialetto tunisino, amante della Tunisia e di tutto il mondo arabo-islamico.

COME VIAGGIAMO
Programmiamo partenze per piccoli gruppi (da 5 a 10 persone). Crediamo che viaggiare in grandi gruppi impedisca di cogliere il volto autentico di ciò che incontriamo lungo il percorso.
 Il numero ridotto ci permette di ammirare le architetture del luogo e appoggiarci a strutture al di fuori dei tradizionali itinerari turistici.

Le scelte degli alberghi sono state effettuate personalmente e uniscono qualità e tradizione locale. Tutti gli alberghi e i ristoranti sono stati scelti in modo da poter offrire il massimo in termini di standard igienici, itinerario e flessibilità. Alberghi e ristoranti indicati nelle nostre proposte sono autentici, fuori dai circuiti del turismo di massa e il personale è molto ospitale e disponibile.

PREZZI
Ogni tour ha un prezzo fisso, a seconda dal luogo di partenza:
(con partenza dall'isola di Gerba)
* da 1 a 4 persone: 150,00 euro a persona / al giorno
* da 5 a 10 persone: 140,00 euro a persona/al giorno

 (con partenza da Matmata)
* da 1 a 10 persone: 130,00 euro a persona/ al giorno

[c'è una maggiorazione di 40,00 euro, se il cliente preferisce pernottare in Hotel a 4 stelle]

LA QUOTA COMPRENDE:
* Accompagnatore turistico 24h/24
* Autista con jeep professionale
* 1 h di dromedario nel deserto di Ksar Ghilan
* pernottamento
* pensione completa
* visita della Medina di Tozeur (se prevista come tappa)
* 1 h in calesse all'oasi di Tozeur (se prevista come tappa)
* visita delle città previste nel tour
* visita dell'isola di Gerba (se prevista come tappa)

LA QUOTA NON COMPRENDE:
* viaggio da/per l'Italia
* le bevande
* ogni punto non previsto nella voce "comprende"

La prenotazione è molto flessibile, ma per avere un adeguato servizio va confermata entro 30 giorni dalla partenza.
Proponiamo alcuni itinerari prestabiliti ma siamo disponibili a cambiare rotta a seconda delle vostre esigenze. Inoltre i nostri viaggi possono essere modificati aggiungendo o togliendo giorni a seconda del tempo a disposizione, dei gusti e dei desideri dei viaggiatori.

STRUTTURE ALBERGHIERE
Matmata: Hotel Marhala - Touring Club Tunisie
Ksar Ghilan: Accampamento Paradise
Douiret: Chez Raouf
Tozeur: Hotel el-Arish


INFO & PRENOTAZIONI:
viviana.isernia@yahoo.it

                                          Pronti per la partenza?


 

domenica 23 marzo 2014

Festival Internazionale di Matmata

Care lettrici & Cari Lettori,
in questi giorni, e più precisamente il 22/23/24 marzo, tra le montagne di Matmata è in atto l'ottava edizione del Festival delle Tradizioni.

                                        Foto: programma del Festival

Per gli inesperti della lingua araba:
Il primo giorno del Festival, ieri 22 marzo, dopo una prima animazione per le strade e negli alberghi, si sono esibiti le Majorette e alcune compagnie di artisti popolari. A metà mattinata hanno inaugurato la "Fiera dei prodotti tradizionali e dei mestieri" e vi è stata la rappresentazione di alcune battaglie tipiche del luogo (es. con i fucili), come potete ammirare da questo video:

https://www.facebook.com/photo.php?v=594264837326450

                                         Foto: Fiera dei prodotti artigianali e dei mestieri

                                         Foto: Antichi mestieri

Il primo giorno del Festival si è concluso con una serata all'insegna del folklore popolare.
Tra i Paesi ospitati, la Libia e l'Algeria.

                                         Foto: gruppi musicali tradizionali di Matmata


Secondo il programma, questa mattina (23 marzo) hanno organizzato una escursione turistico-culturale per la collettività a Wad Jabar, tra le montagne dell'Altopiano di Matmata, seguita da varie animazioni, competizioni di disegno e rappresentazioni teatrali per bambini e l'esposizione/rappresentazione dei giochi popolari di Matmata per grandi e piccini.
Questa sera, la comunità di Matmata e dintorni sarà allietata dalla musica del giovane artista Nour Chiba.
Potrete trovare note sulla sua biografia al seguente link (in francese):
http://www.hibamusic.com/Tunisie/nour-chiba/nour-chiba-1577.htm

Infine, domani, l'ultimo giorno del Festival delle Tradizioni di Matmata che, ricordo, si tiene ogni anno ad inizio primavera, prevede durante la mattinata alcune competizioni sportive e culturali per i giovani, tra cui la "Maratona delle Montagne".
Conoscendo bene il tratto impervio di quelle zone, non mi cimenterei mai in tale competizione!!!!!

                                                   Foto: vestito tipico berbero di Matmata


Il Festival non è solo divertimento: nella tarda mattinata di domani è prevista una conferenza su "L'eredità e lo sviluppo turistico di Matmata", mentre il pomeriggio sarà esclusivamente dedicato alla Donna.

                                         Foto: stand dei vestiti tipici femminili                                             

Durante tutta la giornata vi sarà l'esposizione della Fiera della Lana e la serata finale sarà dedicata ai giovani, in chiave moderna, a suono di Rap.

Spero che questo "viaggio" nel folklore di Matmata vi abbia ispirato ad intraprendere un viaggio in queste zone meravigliose.
Come sempre, vi ricordo che potete contattarmi a viviana.isernia@yahoo.it e insieme potremmo organizzare il tour ad hoc per voi!

A presto,



 

domenica 2 marzo 2014

1° opzione: L'Oasi di Ksar Ghilane

Decidiamo di proseguire verso l'Oasi di Ksar Ghilane, nel Grande Erg Orientale, raggiungibile da due strade: la prima, la pista semi-asfaltata che costeggia il gasdotto con partenza da Matmata; la seconda, la pista predesertica che parte subito dopo la città di Ghomrassen.
In questo caso, la nostra è la seconda scelta.
* la seconda strada è percorribile solo con jeep attrezzate, come quella di Matmata & Viviana Travels  (poi capirete perché!).

Per arrivare alla meta, in un percorso lungo circa 150 km, si susseguiranno scenari a dir poco fantastici: partendo da colline rocciose, passando a quelle brulle con qualche risicato ciuffetto d'erba si arriverà ad una distesa sconfinata di sabbia.

                                         Foto: 1passaggio - colline rocciose

                                         Foto: 2passaggio - gli ultimi ciuffi d'erba

                                          Foto: 3passaggio - la sabbia

Finalmente il deserto!
L'oasi di Ksar Ghilane prende il nome da una antica caserma francese - Caserma Ghilane - la cui sede era in un antico forte di epoca romana (ricordo che il termine kasr deriva da castrum), le cui si rovine si trovano a mezz'ora di cammino con i cammelli (o a 15 minuti di jeep) dall'oasi.

L'oasi è circondata da un palmeto piantato all'inizio degli anni '50. All'origine di questo filare di vegetazione, c'è una sorgente di acqua calda sulfurea.

                                         Foto: L'oasi di Ksar Ghilane vista dal kasr romano

Intorno all'oasi vivono una cinquantina di famiglie di beduini, le cui attività principali sono l'allevamento di cavalli, cammelli e montoni, la coltivazione di palme da dattero e la gestione degli accampamenti berberi, in cui si può alloggiare.

Non si può lasciare l'oasi senza aver provato l'emozione di una passeggiata a dorso di cammello!

                                                   Foto: Io in una delle tante cammellate.

* p.s. in qualunque stagione si vada, è opportuno indossare lo shesh, turbante beduino, che vi riparerà da granellini insidiosi di sabbia, caldo e vento.

Pranzo a Ghomrassen

La città di Ghomrassen è una tappa fissa nei nostri tour... per motivi "mangerecci": vi si arriva quasi sempre intorno all'ora di pranzo, per cui in un locale tipico è possibile gustare piatti come il Blabil, il Couscous di carne o la scaloppina di tacchino con contorni vari o ancora il Brik o bevande come la Bouga rossa o bianca.
Dopo la pausa-pranzo, prima di ripartire - sperando che siano ancora aperte le pasticcerie - seconda tappa fissa sono le "Corna di Gazzella", tipico dolce del sud-tunisino a base di mandorle e miele.

                                         Foto: Insalata tipica tunisina
 
Foto: Corna di Gazzella                                        
 
P.S. Prometto che scriverò un articolo SOLO sulle specialità culinarie tunisine...
Ma ora, qualche curiosità sulla città di Ghomrassen:

Il suo nome deriva dal termine Tifinagh ghom (che significa: tribù) e sen (che significa: capo).
Un mito narra che il nome della città derivi da due parole: Ghom e Rassi, pronunciate da uno dei sette fratelli venuti dalla città di Sakia El Hamra (Marocco meridionale)  nel XV secolo, per popolare il sud-est della Tunisia che fondarono la confederazione di Werguemma.
Questo fratello si fermò sul luogo della futura Ghomrassen e la fondò, mentre i suoi fratelli si dispersero per il sud-est del Paese e costituirono i principali gruppi di abitanti della regione e uno di loro partì per la Libia, dove fondò la città di Tarhouna.

La città è costruita intorno ad una oasi, che si scorge prendendo la strada verso il deserto.
Dei fossili di dinosauri sono stati recentemente scoperti appena fuori da Ghomrassen.
In prossimità della città esistono delle tracce del periodo preistorico della regione rappresentate da grotte con iscrizioni rupestri, risalenti al Periodo Neolitico, come ricorda il mausoleo presente sulla rotatoria all'ingresso della città.
                                                           Foto: Mausoleo di Ghomrassen

Anche qui è passato George Lucas: se ricordate bene, Ghomrassen è il nome dato a una delle tre lune del pianeta di Luke Skywalker in "Guerre Stellari".

Ksar Haddàda....e la "Minaccia fantasma"

Abbiamo lasciato il villaggio di Ksar Hallouf...
Continuando per la strada rocciosa e assolata, dove furono trovati fossili di dinosauro, dopo circa 33 km ci ritroviamo nel Governatorato di Tatouine e incontriamo in alto sulla destra un promontorio da cui spicca con tutta la maestosità dei suoi due minareti la Moschea di Ksar Haddada.

                                         Foto: Ksar Haddada - Moschea


L'architettura del villaggio berbero di Ksar Haddada è simile a quello precedentemente visitato a Ksar Hallouf, ma è molto ben curato, in quanto le sue ghorfas sono state adibite ad hotel. Queste stanze hanno finestre e porte che danno solo sulla parte interna per essere inattaccabili dall'esterno.
Le cupole arrotondate dei tetti, i contrafforti ad archi rampanti, che sostengono le mura, sono state da poco restaurate. Le scale in calce permettono il passaggio da un livello all'altro. Salendo sulle terrazze è possibile approfittare del panorama circostante, immerso in un profondo silenzio.

Il tutto ha un fascino particolare....alcuni cunicoli provocano una sensazione quasi minacciosa...sembra quasi sentire aleggiarvi dei fantasmi...
Non dimentichiamo che Ksar Haddada fu anch'essa set cinematografico del film "Star Wars" di George Lucas e, più specificatamente, dell'episodio "La Minaccia Fantasma".

                                         Foto: Spiegazione trilingue del set di "Star Wars"

Da qui, abbiamo due opzioni di viaggio. La prima, raggiungere l'oasi di Ksar Ghilane nel Grande Erg Orientale; la seconda, proseguire alla scoperta di altri villaggi berberi.

Prima, però, facciamo tappa nella città di Ghomrassen per gustare qualche prelibatezza della cucina tunisina.

A più tardi & buon appetito!